Mitizzazione e consumo della droga non sono fenomeni moderni, ma provengono da rituali che affondano la propria nascita molto lontano nel tempo. L’arte, nelle sue forme più disparate, ha tracciato dei precisi quadri che descrivono l’utilizzo delle sostanze stupefacenti nell’alternarsi dei periodi storici. E’ affascinante quanto accaduto sul finire dell’Ottocento, quando all’estetica della donna immersa tra corsetti e fiori delicati si alternò quella di una fatale mantide, maledetta e pericolosa. Questa nuova dimensione femminile, emancipata e seducente, destabilizzò i ruoli sociali proponendo un’immagine perversa, sfrontata, impregnata questa volta di profumi oppiacei. Analizzo di seguito una serie di immagini che riguardano la Morfina, una tra le droghe più consumate da queste eroine della perdizione durante la Belle Époque.
Mythologizing and consumption of drugs are not modern phenomena, but come from rituals that sink their birth far in time. The art, in its most disparate forms, has drawn precise pictures that describe the use of drugs in the alternation of historical periods. It is fascinating what happened at the end of the nineteenth century, when the aesthetics of the woman immersed in corsets and delicate flowers alternated with that of a fatal, damned and dangerous mantis. This new feminine dimension, emancipated and seductive, destabilized social roles by proposing a perverse, shameless image, impregnated this time with opiate perfumes. I analyze below a series of images concerning Morphine, one of the most consumed drugs by these heroines of perdition during the Belle Époque.
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Morphine Tools Kit from Victorian Era. Image Courtesy Art.co

Morphine tools: the syringe

Georges Moreau, La Morphine ou Les Morphinées – Collection particulière, Paris
Expositions : Salon de 1886, Paris, n° 1703 (“La Morphine”)

Morphine Addicts, 1887 Albert Besnard etching Rosenwald Collection

Eugène Grasset La vitrioleuse, 1894

Santiago Rusinol “Before the Morphine”, 1894

Santiago Rusinol-“Morphine”, 1894

Eugène-Samuel Grasset — ‘La Morphine’ 1897

1899 Quack Medicine Sufferers From Morphine Or any Drug Habit Vintage Original Print Ad
Vittorio Matteo Corcos, La morfinomane – “The addict”, 1899. Famelica e perduta la donna dalla pelle diafana e dai capelli rossi troneggia al posto dell’uomo, avvolta in un fosco abito di veli neri. Ci fissa minacciosa, ed esibisce il suo potere calpestando il suo trofeo.
The woman with the diaphanous skin and the red hair is dominated and lost in the place of the man, wrapped in a dark dress of black veils. The woman stares at us menacingly, and exhibits her power trampling on her trophy.

Vittorio Matteo Corcos, La morfinomane – “The addict”, 1899

Year 1900: Ad for Cube Morphine, published in American Druggist and Pharmaceutical Record, America’s Leading Drugs Journal

Pablo Picasso, Morphinomans. 1900

Salon de 1905 – Morphine. By A. Matignon

Victorien du Saussais, La morphine. Vices et passions des morphinomanes, 1906

Morphinomane 1910 ca.
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One response
Per quel poco che so, la morfina è un potente analgesico, tanto è vero, che è utilizzata come terapia nei casi di patologie oncologiche; ma da questo articolo, mi fa pensare che la usassero per “sballarsi” un po’ come capita oggi, con altre droghe sintetiche o la cocaina…