2015, Natale.

La storica azienda “Melegatti“, produttrice di dolci e panettoni , affida ad un comunicato postato sul social network Facebook le giustificazioni per l’imbarazzante accadimento di poche ore fa. E’ comparsa online infatti una pubblicità discriminatoria in ambito sessuale, omofoba e razzista, che a mio parere con i cornetti non ha davvero nulla a che fare. La frase apparsa insieme alla foto di seguito recita perentoria:

“Ama il tuo prossimo come te stesso…basta che sia figo e dell’altro sesso”

Ecco la foto ormai rimossa:

melegatti omofobia panettone razzismo luciano lapadula

FONTE: http://www.huffingtonpost.it/2015/11/20/melegatti-facebook-omofobia_n_8609124.html

Viene da chiedersi anche quale sia il prototipo di “figo” sulla base dei gusti degli autori.

Ma giungiamo al rocambolesco.

Successivamente all’accaduto infatti, sotto il comunicato “un utente a caso” ha postato un encomio per l’azienda relativamente alle scuse fatte in pubblico. E chi era l’autore? Il “talentuoso” direttore marketing che non aveva utilizzato un profilo alternativo, ma proprio il suo. Fonte e immagini huffingtonpost.

La stessa azienda poi, in una sorta di squilibrato rastrellamento di clienti, si era fatta promotrice pochi giorni or sono di una campagna pubblicitaria per panettoni limited edition scegliendo come testimonial Valerio Scanu, un cantante italiano che non credo sia poi rappresentativo della corrente di pensiero “family day”.

melegatti valerio scanu panettone omofobia

 

L’azienda nel suo messaggio riversa la colpa su di un’agenzia esterna che avrebbe messo in circolazione la pubblicità senza autorizzazione. Noi ci crediamo? Ad ogni modo le terrificanti virgolette presenti solo in chiusura della frase sono sufficienti a testimoniare quanta incapacità ci sia in fondo.

Quando ero bambino ricordo gli spot Melegatti, eleganti e caldi, accompagnati dalla voce della meravigliosa Franca Valeri.

Neanche i Panettoni sono “buoni” come quelli di una volta. 

melegatti franca valeria omofobia

 

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