Quotidianamente i media ci propongono nuove immagini pubblicitarie attraverso le quali viene esercitato il tentativo di rendere iconografici vari emergenti testimonial. I risultati sono spesso discutibili e per certo distanti dallo spirito creativo proprio dell’originario creatore. Esemplare in tal senso il caso del brand Saint Laurent.
La raffinatezza e la peculiarità del personaggio Lou Lou De La Falaise, musa e volto per la Maison, non hanno avuto un seguito ideale nella recente figura scelta che ha il volto di Dylan Lee Anderson.
Sofisticata e carismatica la conturbante Lou Lou dettava legge in fatto di stile e moda.
L’incontro con lo stilista avvenne nel 1968 sancendo un rapporto intenso e artisticamente produttivo. Elegantissima e misteriosa Lou Lou fu tra i personaggi più chic e glamour nelle notti folli degli anni ’70.
Amica e confidente del Maestro prestò il proprio volto per la sponsorizzazione del marchio, seguita in questo da molte tra le sue colleghe (tra tutte la splendida attrice Catherine Deneuve).

Catherine Deneuve and Yves Saint Laurent
Nel 2016 il brand (ora semplicemente “Saint Laurent”), guidato fino a pochi giorni fa dallo stilista Hedi Slimane, ha proposto il giovane Dylan come proprio testimonial. Trattasi del minore dei due figli di Pamela Anderson e Tommy Lee, diciotto anni compiuti a dicembre.

Brandon Lee, pamela Anderson, Dylan Lee
I tempi cambiano, e insieme a questi mutano gusti e conseguenti strategie di marketing. Mi chiedo se a Yves questa scelta sarebbe piaciuta.
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